Recensione romanzo thriller: Incubo di Wulf Dorn
Oggi ti parlerò di un romanzo che dà i brividi. Se sai come leggerlo. Ecco perché, tra i pro e i contro, ti darò un consiglio importante.
Ma prima voglio fare un complimento particolare a Wulf Dorn e alla Corbaccio, per aver messo la versione eBook di questo libro a soli 3,99 euro. Finalmente!
Ho scritto anche alla Corbaccio, su Facebook, per richiedere un’intervista all’autore, ma nessuno mi ha mai risposto. Peccato. Per loro, peraltro, sarebbe stata pubblicità gratuita. Forse dobbiamo ancora fare qualche passo, in Italia, per capire l’importanza del Web e per renderci conto che le cose stanno cambiando.
Ad ogni modo, scopriamo insieme “Incubo“: l’ultima, interessante fatica letteraria di Wulf Dorn.
Come sempre, ti ricordo che i link fanno capo al mio programma di affiliazione Amazon.
Trama
L’incidente dei suoi genitori ha minato seriamente la serenità di Simon. Forse perché, da quell’incidente, è l’unico a essere uscito illeso. Simon ha incubi continui e dopo l’incidente è stato subito ricoverato in un ospedale psichiatrico, per via dello shock. Una volta dimesso, si è stabilito da sua zia con il fratello maggiore. Ma, per Simon, la nuova vita è dura. E lo diventa ancor più quando la creatura malvagia che infesta i suoi incubi inizia a perseguitarlo anche nella vita reale. Lo spia, lo segue, nel buio. Quando Simon si convince che la scomparsa di una ragazza è colpa di questa presenza, inizia il suo vero incubo.
I pro di questo thriller
Questo romanzo di Wulf Dorn, conoscendo lo scrittore come autore di thriller, può sembrare noioso e banale, soprattutto all’inizio. Il lettore di thriller si aspetta azione e morte sin da subito.
Ma il segreto sta proprio nel trovare la chiave di lettura giusta per goderselo. L’ultima volta, con Phobia, non sono stato molto clemente con Wulf, ma ora devo fargli tanti complimenti.
“Incubo” è un romanzo che va letto con calma, assaporando ogni evento e lasciandosi trasportare dalle emozioni. Finito di leggere il libro, ho trovato impossibile non paragonare questo romanzo alla serie TV “The leftovers”.
No, la trama non c’entra nulla, è solo che entrambi questi capolavori necessitano di una chiave di lettura particolare. In The leftovers non bisogna concentrarsi sul perché il 2% della popolazione mondiale sia sparita, o rovineremo tutto. Occorre concentrarsi sugli sviluppi delle vite dei protagonisti.
E così è con Incubo. Più che un romanzo è un’analisi dell’animo umano. Bravo Wulf!
I contro di questo thriller
Alcune scene di suspense sono stereotipate, sembrano uscite da un film hollywoodiano qualsiasi. Inoltre, Wulf Dorn ricalca, nella soluzione del thriller, un altro suo romanzo (non vi dirò mai quale, lo capirete da voi).
Quindi, la soluzione può sembrare abbastanza prevedibile, anche perché abusata, negli psychothriller. Una soluzione che ti lascia l’amaro in bocca e ti fa dire: perché diavolo ho letto tutto questo sin qui, allora?
Per questo, nei pro, ti do un consiglio importante: non concentrarti sul thriller, sull’enigma finale, per godere di questo bel libro. Concentrati sulla paura e sul dolore.
Conclusione: compralo e leggilo con calma. Consigliatissimo!
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